di Gatto NineNineNine
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Pompei !... Che strana emozione regala un luogo come Pompei ... un tuffo nel passato ... la sensazione incombente che qualcosa di tremendo aleggia ancora nell'aria, come una maledizione, come il tocco crudele del destino ...=^.^=
POMPEI Siamo arrivati a Pompei ...
Da qui in avanti ... Attenti al Gatto !...Questo cartello trovato a Capri sembra proprio perfetto per noi ... ... adesso il Gatto è arrivato a Pompei !...Siamo arrivati in questa città sospesa nel tempo durante questa giornata terza ed assolata ... sembra proprio di sentire la vicinanza del Vesuvio tanto fa caldo ... Ci sediamo ... la guida ci informa che in questo luogo, duemila anni prima del nostro arrivo, gli abitanti di Pompei veneravano la Dea Venere ... Continuiamo il nostro tour di Pompei ... il Tempio di Giove: osserviamo la base di enormi colonnati, il tempio doveva essere enorme, imponente. Noi, oggi, ce ne stiamo immobili, nella polvere del vulcano, sotto un forte sole partenopea, e pensiamo a come doveva essere duemila anni prima. Fratellino ripercorre un antica strada, seguendo le pietre, saltellando tra l'una e l'altra senza toccare la linea di separazione. Chissà se i bambini di Pompei amavano fare lo stesso identico gioco ?... Sicuramente si !... Mi sembra una di quelli cose tanto divertenti da non avere tempo !... Sono sicura che anche i bambini preistorici lo facevano, magari saltellando tra una roccia e l'altra ...=^.^= Nel nostro tour tra le rovine di Pompei incontriamo un luogo, chiuso ma visibile, dove sono accantonati reperti dell'antica città ... ci sono migliaia e migliaia di anfore. Le anfore al tempo dei romani erano l'equivalente odierno delle bottiglie di plastica !... Chissà se riciclavano ?... Tra le varie anfore, scorgiamo dentro una teca, una forma aggrovigliata ... ci soffermiamo, stupiti ... sembra un cane !... La guida ci conferma che si trattava proprio di un cane, morto contorcendosi. Accidenti !... Che pena !... Subito dopo ... la grottesca figura di un uovo accovacciato che si copre la bocca ci impietrisce ... questo povero uomo è morto mentre tentava di coprirsi la bocca per non respirare i fumi del Vesuvio ... agghiacciante !... Ancora una teca ... con dentro la figura di un uovo, steso al suolo, pietrificato nel tentativo di fuggire al suo destino ......Mi sento triste ... devo prendere aria !... Siamo all'aperto ... purtroppo continuo a pensare a quelle figure, cristallizzate nel momento della loro morte. Questo caldo non fa altro che ricordarmi il Vesuvio !... Cerco un pò di refrigerio all'ombra ... ma non sono molti i luoghi adatti ... questa piccola strada laterale dona un leggero refrigerio ...
... mi giro e vedo l'entrata di un'antica abitazione, a terra, bellissimo, un mosaico romano reca l'immagine di un cane e la scritta "Cave Canem" ... realizzo: "Attenti al Cane " ...E' proprio vero che non c'è molta differenza tra la vita fatta dai nostri antenati di duemila anni fa e la nostra. Adoperiamo materiali leggermente diversi, forse abbiamo maggiori conoscenze, forse ... forse tante cose, ma le basi sono sempre le stesse !...
Purtroppo fa troppo caldo ... dobbiamo interrompere la nostra visita di Pompei ... ci ripromettiamo di tornare !...Ciao vecchie rovine ...Ciao antiche strade ....Ciao tempi ...Ciao Pompei ...Ci rivediamo presto !...
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