Sospinti dalla nostra passione per l'Arte siamo andati alla mostra dei quadri di Vincent Van Gogh e Gauguin ... due artisti che si incontrano di nuovo grazie ai misteri della sorte ....
Vincent Van Gogh e Gauguin ... Mostra di Van Gogh ed il viaggio di Gauguin ...Genova ... Entriamo ... siamo ospitati all'interno delle sale dell'antico Palazzo Ducale ... All'ingresso incontriamo una fedele ricostruzione della Cameretta di Van Gogh, non il quadro, proprio la sua cameretta. Appesi alle pareti di questa cameretta ammiriamo tre quadri, tra i quali uno rappresenta un paio di scarponi, si tratta delle scarpe di Van Gogh dopo aver intrapreso il suo viaggio a piedi tra l'Olanda ed il Belgio ... sono due scarponi logori, con mille e mille storie da raccontare ... Alle pareti sono trascritte (e tradotte) le lettere di Van Gogh al fratello Théo. Insieme alle sue lettere Vincent spedisce al fratello le sue tele per venderle. Nel suo viaggio Van Gogh ritrae ciò che vede e spedisce tutte le opere al fratello; come dice in una sua lettera: "I dipinti non devono piacere o non piacere, ma solo infondere emozioni" (sagge parole). Van Gogh era in contatto epistolare anche con la sorella Elisabeth alla quale spesso racconta delle sue tele, dei dipinti, dei paesaggi e dei colori ottenuti per creare determinati dettagli. Purtroppo Vincent era una persona estremamente sensibile ed instabile. Per le sue crisi mentali fu ricoverato, ed anche in tale periodo della sua vita non smise mai di ritrarre ciò che vedeva; abbiamo così ammirato un piccolo angolo di quella casa di cure mentali, una panchina, ritratta più volte, vuota. Depresso, incompreso, scoraggiato Vincent entrò in un vortice di pazzia mentale. La stessa pazzia che alla fine lo porterà a spararsi. Vincent Van Gogh ha vissuto per un po' di tempo assieme al suo amico Gauguin, mi chiedo quali siano state le conversazioni tra due personaggi come loro, diversi come loro, profondi come loro. La mostra ci fa comprendere che, a modo loro, entrambi questi grandi artisti hanno intrapreso un enorme viaggio. Gauguin si è spinto fino all'estremo del mondo conosciuto, fuggendo dopo la morte della figlia a causa di una polmonite e la separazione dalla sua amata moglie Metta. Van Gogh parte con un paio di scarponi dalla sua piccola cameretta, lasciando un letto disfatto, come se fosse partito di fretta, e ritrae su tela tutto ciò che vede nel suo cammino. Inizia con quadri gioiosi, pieni di colore e di vita, per finire con gli ultimi quadri, dove usa molto colore nero e ritrae corvi scuri che incombono e strade che si diramano, come se non sapesse quale scegliere ...Vincent posseduto dalla sua pazzia, alla fine si sparò al petto; sfortunatamente (o fortunatamente) non mirò bene e non morì subito, riuscì sanguinante a raggiungere l'hotel in cui viveva, si sedette ed il destino gli concesse di fumare la sua pipa per un'ultima volta. Su di una parete della mostra è trascritta la lettera di un amico che racconta proprio come è morto Vincent, dicendo che quando lo hanno travato, morto, era circondato da tutti i suoi quadri. Magari in quel momento era finito il suo viaggio corporeo ma l'anima continuerà a viaggiare, spero si tratti di un viaggio in un luogo dove un'anima come Van Gogh possa essere compresa. La sua ultima lettera per il fratello Théo è stata ritrovata nella sua tasca ... Il viaggio di Gauguin è stato molto diverso da quello di Vincent ... un viaggio incredibile perfino ai giorni di oggi ... fino a terre esotiche e lontane. Gauguin cerca una risposta; tanto intensa è la sua ricerca che al culmine della sua produzione dipinge febbrilmente un enorme quadro, bellissimo, profondo, al quale concede come titolo la stessa domanda a cui vuole dare risposta: "Da dove veniamo ? Chi siamo ? Dove andiamo?" .. a modo suo cerca di trovare il Paradiso Terrestre, e, forse, senza rendersene conto, lo aveva anche trovato. In questa sua affascinante e impressionante ultima opera, come dice lui, mette tutto se stesso, tutta la sua essenza, tutta la sua anima. Ammette che mai riuscirà ad eguagliare tale intensità. A lato, una nota della Mostra: "Senza questo quadro tale mostra non si sarebbe potuta fare, e, anche solamente con questo quadro questa mostra si sarebbe potuta fare ugualmente." NOTA: la Mostra di Van Gogh ed il Viaggio di Gauguin era ospitata e prorogata fino al primo Maggio 2012, proprio all'interno del Palazzo Ducale di Venezia, accanto a questa meravigliosa e generosa Fontana circolare, dietro un'enorme ed imponente porta con un gigantesco battente a forma di Nettuno ed accanto a questa moderna struttura scala che si arrotola su se stessa dentro una sala dall'altezza vertiginosa ...Ti assicuro che veder questa Mostra è emozionante e ti arricchisce dentro più di quanto tu possa immaginare ...=^.^=
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