Compito in classe a sorpresa ... un titolo a caso: Un Libro che mi è piaciuto ...

Un Libro che mi è piaciuto ...

Non ho un libro preferito in assoluto, certo, ne ho letti molti, già quando avevo sei anni ho letto 28 volumi di Geronimo Stilton, di cui andavo matta. Poi ho iniziato a prendere in prestito libri dalla biblioteca della scuola, tra cui molti libri che parlavano di animali e fatine. Un libro molto bello che ho letto è stato "la Storia dei Mille giorni”: raccontava di una ragazza costretta a servire dei nobili per sopravvivere. All'epoca era severamente vietato saper leggere o scrivere se non si era nobili, la ragazza però era così attratta da quel mondo così puro ed immaginario che iniziò sempre più ad interessarsi alla letteratura. Sfidò ciò che era proibito ed ogni giorno prendeva dell'inchiostro, una carta qualsiasi, anche stropicciata, ed iniziava a scrivere, scrivere e scrivere.

Più il tempo passava, più attirava sospetti, tanto che la povera fanciulla venne rinchiusa in una torre dalla quale era impossibile uscire. Quando finalmente la torre venne demolita lei ne uscì e trovò il mondo completamente cambiato, era in rovina, la guerra aveva devastato tutto e chi era sopravvissuto, come lei, doveva scappare per vivere. Lei poi ricominciò di nuovo a scrivere e man mano che il tempo passava le cose migliorarono, trovò l'amore e come si dice sempre ... vissero tutti felici e contenti.

Come questa ragazza, io fui attratta sempre più dalla scrittura e dai libri; iniziai a leggere i libri anche per età maggiori della mia e scrissi tante di quelle storielle che la domanda venne spontanea da se "Perché non scrivere un libro tutto mio ?...".

A nove anni presi carta e penna ed iniziai a scrivere, scrivere e scrivere .... la mia storia narrava di Lucia, una bambina di sei anni. Lucia aveva un giocattolo speciale e qualsiasi cosa accadesse non si sarebbe mai e poi mai staccata dal suo orsacchiotto Teddy. Un giorno però si svegliò ed il caro amico di stoffa non c'era più, era sparito. Lucia allora, si vestì, e tutta sola soletta andò a cercarlo, andò al parco e non trovando tracce di Teddy provò a chiedere all'uccellino che stava sul ramo:

-- Mi scusi uccellino, per caso ha visto un piccolo orsetto di peluche ?

-- Cip, no. Però ho perso i miei piccoli, mi aiuteresti a ritrovarli ?... Per piacere !...

Così Lucia aiutò la povera Mamma degli uccellini.

La Mamma, dopo aver ritrovato i suoi piccoli, tutta contenta consigliò a Lucia di cercare in montagna, perché di sicuro l'orso che cercava lo avrebbe trovato là.

Lucia prese una bici ed iniziò a pedalare con tutte le sue forze; dopo tante fatiche arrivò in cima alla montagna e vide dentro ad una caverna un batuffolo di pelo arrotolato e disse:

-- Teddy, ma quanto sei cresciuto !...

L'orso subito rispose:

-- Non sono Teddy, mi chiamo Bruno, l'Orso Bruno !

-- Mi sapresti dire dove si trova il mio piccolo orsetto di peluche Teddy ?...

-- Se tu mi aiuti a trovare le api che fanno il miele dolce dolce, ti aiuterò !...

Così Lucia ritrovò tutte le api dell'Orso e finalmente Bruno riuscì a bere il suo dolce miele.

Più tardi l'orso consigliò alla bambina di guardare dall'alto, così Lucia si diresse verso la ruota panoramica ma ... un poliziotto la fermò e le disse:

--Mi dispiace ragazzina, ma la ruota panoramica è rotta !...

-- Non si preoccupi -- disse Lucia -- ci penso io !...

…

Ach … se continuo così finisco per raccontarti tutta la storia di Lucia !...

…

Avevo nove anni ed andai da mio Padre per fargli leggere il mio racconto. Mio Padre lo lesse con stupore, mi guardò, guardò il libretto che teneva in mano e rimase senza parole.

La sera stessa mio Padre mi chiamò e mi disse:

-- E’ un libro bellissimo ed ha fatto dei disegni incredibili !... Vorrei stamparlo.

Questa volta rimasi io senza parole. Ero felicissima e quando lo dissi a mia Mamma ed a mio Fratello lo furono anche loro !...

Dopo un po’ di tempo, mio Padre mi chiamò e mi portò in una tipografia; uno di quei posti dove si stampano riviste, poster ...  e ... anche libri !...

Quelle povere macchine lavorarono tantissimo e finalmente il mio libro venne sfornato come il pane appena cotto !...

Ho regalato quelle prime copie ai miei amici ed alle mie insegnanti.

Successivamente abbiamo deciso di pubblicare questo mio piccolo primo libro con una casa editrice … se ti sei incuriosito, vai a vedere qui:

Scrivere mi piace davvero tanto ed adesso sto scrivendo già un altro libro, ma non voglio anticipare nulla, dico solamente che il finale sarà ... da favola !...

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