Arte in una improvvisa nevicata urbana

Benché per molti possa essere un disagio, io adoro queste improvvise nevicate. Lo stupore, la meraviglia, quando ti svegli e trovi tutto il mondo colorato di bianco. Esci felice in questo mondo ovattato e ti accorgi che attorno a te ci son mille e mille piccoli, deliziosi particolari da osservare. Questa mattina, affacciandomi alla finestra, mi sono improvvisamente resa conto che una semplice nevicata urbana crea impareggiabili opere d'arte. Il trucco consiste nel cogliere l'attimo nel quale queste opere si mostrano, giusto un attimo prima di svanire nel caos. Guarda ad esempio la delicatezza di questo simpatico furgoncino rosso immerso in un lieve manto di bianco.

Una piccola, incredibile, spregiudicata, manovra d'inversione di un'auto in mezzo alla strada si trasforma ai miei occhi in un quadro moderno. Due pennellate dense su sfondo bianco, due note musicali in un pentagramma, quattro frecce che indicano il nord. Non obbligatoriamente deve avere un significato materiale, questa immagine a parer mio è bellissima, perché l'arte non sempre ha un vero significato che può essere espresso con le parole, l'arte è un flusso di emozioni che attraversano mente e cuore.

 Una piccola siepe con le foglie rosse e verdi, spruzzata di neve, diventa qualcosa che sa di buono da mangiare, profuma di fresco.

Un alberello lascia sotto di se un'ombra verde e la sua chioma bianca senza foglie lo trasforma in un anziano gnomo del bosco.

Un coro di lavande, con l'aureola bianca, sembra che intoni un piccolo canto. Lo si percepisce appena nel vento fresco.

Purtroppo anche questa magnifica giornata è giunta al termine. Il buon Dio oggi è un vero artista, dopo aver dipinto il mondo con la sua candida neve, ha cambiato pennello ed ha spruzzato il cielo di rosso, di rosa, di giallo, di viola e di blu ....

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