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Cuffietta Rosa


Cuffietta Rosa |
di Gatto NineNineNine | |
Quando ero piccola piccola e ricciola ricciola, con i capelli rossicci, avevo molte cose: i Teletubbies, un Pulcino peluche che faceva pio pio; un triciclo ed amavo tantissimo Hamtaro. Ma, l'unica cosa che mi rendeva estremamente felice nei giorni di pioggia era la mia Cuffietta Rosa.
CUFFIETTA ROSA
Se c'erano tuoni e fulmini, salivo sul letto: uno, due e ... al terzo saltello arrivavo all'armadio, lo aprivo di colpo e uno, due ... oppeté ero sull'armadio, attaccato, più o meno come in questo disegno: Appena messa prendevo Hamtaro, il mio criceto di peluche, in collo e, ad occhi chiusi, immaginavo il Sole. La maggior parte delle volte tornava veramente il Sole, altre volte non smetteva più di tuonare. La mia Cuffietta Rosa era speciale; a volte la usavo alle feste. Era perfetta per andare a mangiare le pizzette, anzi ottima. Giocavo sempre con mio Fratello e vinceva sempre lui, mi divertivo tantissimo !... Quando andavo nell'altalena, la mettevo a capo in giù, la legavo come una borsina e ci mettevo le foglie che prendevo mentre andavo in alto dondolandomi. La mia Cuffietta Rosa aveva più usi di un coltellino svizzero !... Vorrei conservarla fino a quando avrò ottant'anni, beh ... per ora si trova ancora dentro il carillon sopra l'armadio ... è difficile pensare che durerà fino a quando avrò ottant'anni !... Ci proverò !... Te lo prometto !... Alla prossima !... Ah ... scusa ... ho dimenticato ... L'uso essenziale della mia Cuffietta, il Cattura Fate !... Devi sapere che io, tutte le sere d'inverno, andavo in giardino e, insieme ai miei amici, mi nascondevo dietro ad un piccolo muro e prendevo le Fate ... purtroppo non tutte le volte riuscivamo ad acchiappare lucciole. Una sera, invece, andammo in giardino e, come sapete, il mondo dei bambini è avventuroso. Prima di andare a caccia preparavamo il percorso, mettevamo i nostri tricicli dentro ad un cespuglio, prendevamo una liana di salice (povero salice piangente) e l'attaccavamo ad un ramo di un altro albero, per poi slegarlo come se fosse una porta da aprire,. Entrati in quel modo nel nostro mondo magico, attraversavamo il viottolo. Guadavamo il fiume di acqua torbida (la piccola pozza) e ci costruivamo delle coroncine con i rami del salice, una per ognuno di noi. E poi ... via ... prendevamo i nostri tricicli con la nostra coroncina in testa, ci nascondevamo dietro al muro ... quella sera una sagoma di Fata si fece vedere nell'angolo ... presi la mia Cuffietta e l'acchiappai !... Era una piccola statuina della Fatina Trilli !... Ero contentissima !... Adesso posso dirlo davvero ... Alla prossima !... Racconto scritto da Gatto999 a Febbraio 2010 Ti è piaciuto questo racconto ?...Tra i miei preferiti, nella sezione Racconti : Se ti piacciono ce ne sono altri, adoro scrivere !.. Leggi anche altri racconti Guarda le mie filastrocche Visita la sezione di Mio Fratello Fai un giro nella sezione divertimento Vivi alcune delle nostre avventure
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