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Una Giornata da Romano


Una Giornata da Romano |
di Gatto NineNineNine | |
Proprio questa mattina, io, Terentia, piccola Etrusca ho passato una giornata da Romana ...
Una Giornata da Romano
Come sappiamo, le mattinate a Roma iniziavano al Foro, il cosiddetto mercato. Proprio questa mattina, io, Terentia, piccola Etrusca ho passato una giornata da Romana. Sono passata dal Foro con le mie monete e mi sono comprata un vaso, un rocchetto di filo e della stoffa. Come si sà, il Foro è un luogo molto movimentato, e, uscita da lì, proseguii per la strada. Fortunatamente trovai un insegnante, che per la strada insegnava i numeri Romani ai passanti. Ne approfittai per ascoltare. Il vaso che avevo in mano era di ceramica, successivamente immersa in argilla limpida e pura e poi era stato colorato di rosso, mi sarebbe servito per contenere i miei rocchetti di filo. Tornando alla mia insula (casa popolare), ricevetti un invito da Gaius: "Carissima Terenzia, ti invito a pranzo, oggi, nella mia domus (villetta), spero che tu venga." Il "menù" era invitante, così accettai. Ma quel Gaius smemorato aveva perso le chiavi di casa, così mi misi alla loro ricerca ... le trovai. Dove le trovai ?... Le aveva Tullia, la mia amica, la quale le aveva trovate per strada, sopra una pietra. Arrivata alla Domus, entrai con il piede desto, dicendo: -- Ave Gaius, Terentia nomen mi est !... Gaius rispose, ridendo, contento: -- Oh, ave Terentia !... Così per quel pranzo mi feci una bella scorpacciata di pollo, faraona e cinghiale, mentre i poeti declamavano le loro poesie. Me ne stavo comodamente distesa su di un Triarium e me la spassavo proprio. La giornata proseguì con una battaglia tra due Gladiatori: Daius e Tarus. Daius: snello ed agile con il suo pugnale. Tarus: grosso con il suo tridente ed una rete. I due Gladiatori lottano a sangue; ma Daius, il Gladiatore per cui facevo il tipo, non ce la faceva più; si arrese. Ecco, Tarus si consigliò all'Imperatore che prese il giudizio ... io speravo tanto che vivesse ... L'Imperatore decise: Mano aperta ... pollice dentro il palmo (come una spada dentro la sua fodera) ... Daius fu risparmiato dalla morte, che bello scontro. Quella giornata mi divertii tanto. Alla sera tornai alla mia insula, felice. =^.^= Non scordatevi di Terenzia ... Ave, Classe 5^B Scritto da Gatto999 il 16 Aprile 2010 dopo una gita scolastica, durante la quale la classe ha ricostruito quella che doveva essere stata una tipica giornata nell'antica Roma. Ti è piaciuto questo racconto ?...Tra i miei preferiti, nella sezione Racconti : Se ti piacciono ce ne sono altri, adoro scrivere !.. Leggi anche altri racconti Guarda le mie filastrocche Visita la sezione di Mio Fratello Fai un giro nella sezione divertimento Vivi alcune delle nostre avventure |
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