Home
Racconti - elenco
Come trovai il tesoro di Porsenna


Come trovai il tesoro di Porsenna |
di Gatto NineNineNine | |
Quel giorno era il giorno di Carnevale a Chiusi e mio padre aveva appena finito di cucirmi l'abito da bambola azzurra ...
Come trovai il tesoro di Porsenna
Quel giorno era il giorno di Carnevale a Chiusi e mio padre aveva appena finito di cucirmi l'abito da bambola azzurra. La mia amica Ann mi chiamò dalla finestra per andare fuori con lei; ci eravamo messe d’accordo: lei sarebbe stata la bambola rossa ed io quella azzurra. Ringraziai mio papà e salutai andando per quelle distese immense di erba, verde, brillante, con la bici che gentilmente mi aveva prestato la mamma. Arrivammo finalmente nel punto più verde, eravamo pronte per fare collane di margherite, tirare coriandoli, ma soprattutto, divertirci. Che bello giocare, divertirsi e stare insieme. Alla mia amica Ann venne un'idea straordinaria: scavare una buca dove avremmo messo le arance prese dagli alberi circostanti. Iniziammo a scavare. Ad un certo punto Ann diede un calcio al terreno e si sentì un rumore rimbombante: TUM, TUM, TUm, tum, tum, tum ... un rumore sinistro, seguito da una folata di vento ed un leggero scampanellio; come se provenisse dal sottosuolo. Lo scampanellio proseguì, tante piccole scampanellatine, una dietro l'altra. Per cinque volte, scampanellio, folata di vento, scampanellio, folata di vento. Mi alzai e con tutta la mia forza sferrai un calcio a terra. Il terreno franò. Io ed Ann, tenendoci per mano, cademmo entrambe in basso. Una fitta nebbia coprì tutto ... No si vedeva più nulla. Solamente quando la polvere si abbassò ed il sole tornò ad illuminare, io , Alice e la mia amica Ann, riuscimmo finalmente a vedere ciò che ci circondava. Cinque piramidi, ognuna con un disco d'oro sopra la punta, cinque imponenti piramidi d'oro. Alle ciambelle dorate erano attaccate tante campanelline. Ad ogni soffio di vento dondolavano, dindolavano, scampanellavano, suonavano. Ci trovavamo dentro un labirinto da cui non c'era uscita e neppure un'entrata. Solamente noi, cadute dall'alto, eravamo dentro. Notai un cunicolo che portava dentro una delle piramidi, quella centrale. Presi Ann per mano e ci avviammo verso la piramide. Appena entrate un soffio di vento fece suonare le campanelle di quella piramide. Cascarono due campanelle, le presi e le riposi nella mia borsa. Ann voleva tornare a casa, ma, appena vide il "carro dei suoi sogni" tutto dorato con dei teneri pulcini nel tettuccio, anch'essi dorati, stette zitta. Si trattava del carro funebre di Porsenna, il grande, antico, Re Porsenna. Noi eravamo cadute all'interno del labirinto di Porsenna. Evviva !... Avevamo trovato l'antico, perduto tesoro di Porsenna. All'improvviso le campanelle che avevo nella borsa suonarono e, come d'incanto, io ed Ann ci ritrovammo dentro casa mia. Ach !... Avevamo perso il tesoro di Porsenna !... Ma io ne ho ancora un pezzettino ... due campanelle dorate ... Piccola storiella scritta da Gatto999 nell'Aprile 2010 Vuoi vedere cosa abbiamo fatto nella nostra visita a ...Chiusi - Museo Etrusco e Labirinto del Re Porsenna Ti è piaciuto questo racconto ?...Tra i miei preferiti, nella sezione Racconti : Se ti piacciono ce ne sono altri, adoro scrivere !.. Leggi anche altri racconti Guarda le mie filastrocche Visita la sezione di Mio Fratello Fai un giro nella sezione divertimento Vivi alcune delle nostre avventure |
< Prec. | Pros. > |
---|