Home
Racconti - elenco
La Chitarra Magica


La Chitarra Magica |
di Gatto NineNineNine | |
Peter prese in mano la chitarra e sgranò gli occhi.
Non poteva credere che fosse vero !
La Chitarra Magica
Peter prese in mano la chitarra e sgranò gli occhi. Non poteva credere che fosse vero ! Per quanto scuotesse la testa dall'incredulità, la chitarra rimaneva lì, ferma, in tutto il suo splendore. Quel rosso fuoco gli accecava gli occhi. Era talmente felice che iniziò a saltellare. Attorno a lui la gente rideva vedendo quel ragazzo che saltellava con addosso un vecchio giaccone polveroso. Peter era un ragazzo povero, molto povero. Eppure, adesso, era felice, con la sua nuova e rossa chitarra elettrica in mano. Decise di usare i poteri della chitarra e disse ad alta voce: -- Yellow submarine !... Lo strumento musicale si mise a suonare. La gente attorno a lui iniziò a canticchiare e si avvicinava, sorridente. La chitarra emanava colori e luci brillanti e meravigliosi. La gente posava gli occhi sulla chitarra e veniva incantata dallo scintillio di quelle luci e trasportata dalla musica. Peter iniziò a cantare. Piano piano la gente cantava con lui, attorno a lui e si formò un grande coro di voci. Tutti si frugavano in tasca e gettavano soldi dentro la custodia della chitarra e dentro al berretto di Peter. Dopo poco tempo sia la custodia della chitarra che il cappello erano pieni, colmi di denaro. La carriera del giovane fu rapidissima, tutti erano incantati dalle sue musiche. Ben presto, Peter divenne ricco. Come prima cosa acquistò una reggia grandissima, piena di cristalli e rifiniture in oro zecchino. Un giorno, mentre Peter si riposava, vide apparire una nube rossa. Dalla nube apparve per magia Lucifermandro, con rimmel sugli occhi, rossetto rosso porpora, una bella criniera rossa al posto dei capelli ed un abito lamé con ai piedi due zeppe alte ben dieci centimetri. -- Peter !... -- disse con voce profonda. -- Vergognati !... Sei diventato un egoista !... Hai guadagnato tanti soldi e non hai donato nulla ai poveri. -- Quell'omone di Lucifermandro era alquanto indignato. -- Inoltre, non suoni più la chitarra per far felici le persone !... -- Tuonò. -- Ti avverto ... -- Lo brontolò puntandogli contro un dito -- se entro tre giorni non rimetti le cose al loro posto, farò in modo che tu dimentichi ogni cosa e ripartirai da dove hai cominciato, per strada, povero e senza nessuno a cui piaccia la tua musica. Lucifermandro sparì, proprio come era arrivato, avvolto da una nuvola rossa. Peter rimase scioccato, si alzò dal suo letto e decise di donare tutti i suoi soldi ai poveri. Avrebbe continuato a suonare, donando i soldi che guadagnava a coloro che ne avevano bisogno e donando la meravigliosa musica della sua chitarra rossa a tutti quelli che lo ascoltavano.
Ti è piaciuto questo racconto ?...Vuoi forse leggere la filastrocca di Halloween ?...Forse ti divertirebbe vedere come abbiamo cucinato Ramen ?...Vuoi vedere come abbiamo costruito il vestito di Naruto ?..Ti abbiamo coinvoltoTra i miei preferiti, nella sezione Racconti : Se ti piacciono ce ne sono altri, adoro scrivere !.. Leggi anche altri racconti Guarda le mie filastrocche Visita la sezione di Mio Fratello Fai un giro nella sezione divertimento Vivi alcune delle nostre avventure |
< Prec. | Pros. > |
---|